sabato 28 maggio 2011

Consolazione di una perdita

Veramente non mi ricordo più quando ho creato il mio primo orsacchiotto o un altro animaletto, ma doveva essere stato molto tempo fa. Mi ricordo però che avevo sempre una passione sfrenata per tagliuzzare pezzetti di stoffa e ricucirli insieme per fare qualcosa. Una volta ho rovinato un pezzo di tessuto rosa a mia madre per fare una bambola. Cosi lei si trovò  2 metri di stoffa con un bellissimo buco in mezzo - ma che colpa ne avevo io se nelle spiegazioni c'era scritto "piegare la stoffa a metà"?!
A proposito alla fine mamma mi aiutò di finire la bambola, che divenne la mia preferita, con una chioma di capelli color carota. Poi mi ricordo di aver fatto qualche cane, gatto, e tantissimi vestiti per la mia Barbie. Dopo mi sembrava di essere troppo grande per fare i giocattoli  e mi sono messa a fare le cose serie tipo vestiti per me, maglioni e sciarpe per mio marito, le tende al uncinetto per la casa, corredini ricamati per il primo figlio etc.
Ma dovete sapere che se qualcuno ha l'anima di un bambino non invecchia mai e non smette mai di giocare, ed è per questo motivo ecco mi qua di nuovo a tagliuzzare i pezzetti di stoffa. Una spinta in più nel fare i giochi mi da ovviamente mio primo figlio che attualmente ha 3 anni. E per merito suo 2 anni fa ho rispolverato la mia passione per gli orsacchiotti, perché un bel giorno abbiamo perso il suo orsetto preferito con il quale dormiva. Visto che non era possibile trovare uno uguale ho fatto uno con le mie mani e poco dopo un altro uguale che abbiamo regalato al suo amichetto.

Primo di una lunga serie.
Dopo questo orsacchiotto molto morbido e semplice da fare ho fatto tanti altri più grandi, più complicati, ricchi di particolari, ma questa è già tutta un altra storia.

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